Mi soffermo su ogni tuo dettaglio nel vestire, come abbini l’intimo con i tacchi a spillo, il rosso della seta accarezzata da orli di pizzo, l’abbraccio del reggicalze sui tuoi fianchi che in lontananza si espande a un tuo universo, i capelli sciolti che con le mani ti tiri su mettendo in risalto la dolcezza del tuo viso.
Guardarti è sedurre con la mente il richiamo dei tuoi occhi.
Poi con lo sguardo scendere giù, centrato sul triangolo vivacemente muschiato che mi aspira dentro la costellazione nera.
Ed io sono il fiato che scotta il taglio rosso, la verticalità vertiginosa.
Tra le gambe che si disegnano ad arco scendendo ai piedi intensi di febbre.
Mi avvicino, penetro nella spiritualità del tuo corpo, la passione, il desiderio carnale è ancora leccarti. Là.. fino a bocca sazia e consumata.